A causa dell’impatto dell’epidemia di COVID-19, la capacità logistica internazionale è diminuita, portando a un forte aumento del trasporto merci delle navi portacontainer. E un aumento di quasi tre volte del tasso di trasporto tra gli Stati Uniti e l’Occidente dall’inizio dell’anno.
I container si stanno ora accumulando nei porti di diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Europa e Canada. La carenza di lavoratori causata dall’epidemia ha mantenuto i container all’interno del porto e non alla spedizione, determinando una gravissima carenza di container. Di conseguenza, il fenomeno dello sminamento dei magazzini e degli scarti degli armadietti si è verificato frequentemente. Una situazione che potrebbe non essere risolta fino al 2021.